domenica 19 giugno 2011

“OLTRE IL RICORDO…”

PREMESSA:Nella considerazione che spesso sono ostacoli per le abilità di memoria fattori di natura socio-economica, psicologica ed emozionale, l’atelier di pedagogia clinica in questione è finalizzato ad irrobustire l’autostima, l’autosufficienza e la disponibilità ai rapporti sociali, così da ripristinare ogni possibile equilibrio nell’anziano. Un valido aiuto alla persona non può esaurirsi in una somma di esercizi per allenare il ricordo, ma deve offrire molteplici stimoli, chiamando in causa tutti i canali informatori del soggetto: sensoriali, corporei, mentali, emozionali, creativi, umoristici, così come sperimentato da molte ricerche.Le diverse opportunità di “Oltre il ricordo…” risponderanno ad un criterio eclettico, nel rispetto di una visione totale della persona e saranno offerte in un ambiente libero da ansia di prestazione e da obblighi. Il ricorso al piccolo gruppo, infine, faciliterà per le sue caratteristiche il raggiungimento degli obiettivi prefissati, perché consentirà di lavorare contemporaneamente a livello emotivo-affettivo, cognitivo ed esperienziale.
DESTINATARI: soggetti di non meno di 65 anni.
DURATA: 2 mesi, articolati in due incontri settimanali.
OBIETTIVI:- risvegliare nuovi equilibri psico-corporei
- migliorare l’organizzazione ritmo-respiratoria-cinetica
- potenziare la conoscenza della topografia corporea
- migliorare l’immagine di sé
- recuperare abilità senso-percettive
- stimolare diverse emozionalità
- aumentare la disponibilità alla relazione
METODI: Memory Power Improvement - Discover Project – Training Induttivo.
NOTA: Le tecniche di cui si avvalgono i metodi indicati saranno adattate alle peculiarità dei partecipanti.

giovedì 16 giugno 2011

"IO IMPARO!"

PREMESSA
L’apprendimento si configura come un processo psichico in cui concorrono una serie di operazioni, che lo rendono un evento complesso. Perché avvenga è richiesta l’attivazione di molte facoltà tra cui: la percezione, l’attenzione, l’organizzazione spazio-temporale, la memoria, l’immaginazione, l’elaborazione. La possibilità di apprendere, inoltre, è strettamente legata alla motivazione e all’equilibrio psico-affettivo del soggetto e molto spesso soggetta alle aspettative delle figure significative di riferimento.
Quanto detto finora, rivela la necessità di un intervento a due con lo specialista per affrontare con serietà problematiche apprenditive connesse a differenze individuali e perciò tali da necessitare stimoli personalizzati. La consapevolezza dell’errore di fondo, tuttavia, che spesso si compie nel considerare un bambino in difficoltà, limitandosi al settore di disagio, mi ha spinta a formulare un percorso pedagogico clinico di gruppo che serva da integratore dei programmi scolastici, sollecitando le diverse facoltà in atto nei processi apprenditivi, facendo uso di metodi o tecniche che attivino esperienze di emozioni piacevoli, vissuti sensoriali, corporei, relazionali ed emotivo-affettivi utili a garantire elaborazione e consolidamento delle conoscenze.
DESTINATARI: bambini di Scuola Primaria
DURATA: 3 mesi con un’articolazione di due incontri settimanali della durata di 1h.
OBIETTIVI:- Sollecitare le condizioni per uno stato di benessere emotivo
- Stimolare una migliore stabilità fisica e psichica
- Potenziare le capacità cognitivo-immaginative
- Favorire la percezione temporale e spaziale
- Attivare processi di relazione e scambio comunicativo ed espressivo interpersonale
METODI: Edumovment - Bon Geste - Educromo - Musicopedagogia - Inter Art - Prismograph

mercoledì 15 giugno 2011

"UN ATELIER PER CRESCERE"

PREMESSA: L’atelier ha come finalità principale la prevenzione del disagio ed è indirizzato alle abilità: espressivo - elocutorie, organizzativo - motorie, comunicativo - relazionali, apprenditive.
Per il suo svolgimento, è previsto un coordinamento tra il pedagogista clinico, la scuola e le famiglie al fine di favorire un’utile integrazione tra l’intervento dello specialista e l’iter educativo dei partecipanti.
Il bambino, coinvolto in attività variegate e condivise, sarà messo nella condizione di fare un’esperienza di liberazione dalle inibizioni.
La partecipazione alle attività gruppali proposte consentirà di pervenire ad uno stato di benessere psicofisico, di conquistare la capacità di aprirsi agli altri, di acquisire consapevolezza di sé e dei propri vissuti, dando spazio all’espressione delle creatività e potenzialità individuali, al di là di schemi rigidi.
DESTINATARI: bambini di 5-6 anni
DURATA: 2 mesi, con un’articolazione di due incontri settimanali
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OBIETTIVI:
-   Alimentare il controllo tonico
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Favorire l’abilità e l’espressività delle mani
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Assumere consapevolezza dei rapporti spaziali
- Conquistare capacità organizzative temporali
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Favorire il passaggio dal corpo vissuto al corpo percepito
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Promuovere esperienze di respirazione, ritmiche e fonetiche
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Incentivare disponibilità e abilità nella relazione
METODI: Edumovment – Musicopedagogia – Ritmo-Fonico – Vibro Vocale.